Zinco galvanizzato o elettrolitico: quale è meglio per le applicazioni industriali?
Zinco galvanizzato o elettrolitico: quale è meglio per le applicazioni industriali?
Due metodi popolari per proteggere i metalli dalla corrosione e dall'usura sono la zincatura a caldo egalvanicaEntrambi i processi prevedono il rivestimento del metallo con un altro materiale per creare una barriera contro la corrosione.
Esistono tuttavia differenze nel loro funzionamento e nella loro idoneità per diverse applicazioni. In questo articolo, analizzeremo i rivestimenti zincati e galvanici per aiutarvi a decidere quale sia più adatto alle vostre esigenze industriali.
Che cosa è la galvanizzazione?
Galvanizzazioneè un processo di rivestimento di acciaio o ferro con zinco per proteggerlo da ruggine e corrosione. Lo zinco forma uno strato sacrificale che si corrode prima del metallo sottostante. I rivestimenti zincati possono essere applicati in diversi modi, tra cuizincatura a caldo, placcatura meccanica e sherardizzazione.
La zincatura a caldo è il metodo più comune, in cui il metallo viene immerso in un bagno di zinco fuso. Allo stesso tempo, la zincatura elettrolitica prevede il passaggio di corrente elettrica attraverso il metallo e una soluzione di zinco. La sherardizzazione è un processo ad alta temperatura che utilizza polvere di zinco per creare un rivestimento.
Che cosa è la zincatura galvanica?
La galvanoplastica è il processo di rivestimento di un metallo con un sottile strato di zinco mediante l'uso di corrente elettrica. Il metallo da ricoprire viene immerso in una soluzione contenente ioni di zinco in un elettrolita alcalino o acido. Una corrente elettrica viene fatta passare attraverso la soluzione per depositare il metallo sulla superficie.
La galvanoplastica è comunemente utilizzata per scopi decorativi, come l'aggiunta di uno strato di oro o argento ai gioielli. Può proteggere il metallo dalla corrosione o dall'usura. Una corrente elettrica viene fatta passare attraverso la soluzione per depositare il metallo sulla superficie.
Rivestimenti zincati vs. elettroplaccati
I rivestimenti zincati sono generalmente più spessi e più durevoli dirivestimenti elettroplaccatiPossono fornire protezione a lungo termine contro ruggine e corrosione in ambienti difficili, rendendoli ideali per applicazioni industriali come edilizia, agricoltura e trasporti. I rivestimenti zincati sono anche più convenienti rispetto ai rivestimenti elettroplaccati, il che può essere un fattore significativo per progetti su larga scala.
I rivestimenti galvanici, invece, sono più sottili e decorativi. Possono essere applicati a vari metalli e creare molteplici finiture, come lucida, opaca o testurizzata. La galvanica è anche un processo di precisione che può essere utilizzato senza modificare drasticamente le dimensioni del prodotto. Lo spessore medio del rivestimento per lo zinco galvanico è compreso tra 5 e 12 micron.
Quale è meglio?
La scelta tra rivestimenti zincati ed elettroplaccatidipende dalle esigenze specifiche della tua applicazioneI rivestimenti zincati sono la soluzione ideale se si necessita di un rivestimento resistente, spesso e duraturo, in grado di resistere ad ambienti difficili e di fornire una protezione affidabile contro la corrosione dei metalli di base.
Tuttavia, la galvanoplastica può essere una scelta migliore se si necessita di un rivestimento decorativo o funzionale che possa aggiungere valore al prodotto. Altrettanto importante, le tecnologie di post-placcatura, come le passivazioni trivalenti e i sigillanti/rivestimenti di finitura, possono aumentare notevolmente la durata di un componente galvanizzato. Questo approccio multistrato mantiene il rivestimento di zinco come nuovo più a lungo.
In conclusione, sia i rivestimenti zincati che quelli elettrodeposti presentano vantaggi e svantaggi e la scelta tra i due dipende dalle esigenze specifiche della vostra applicazione.